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La diastasi dei retti addominali: anatomia e fattori di rischio

Quando parliamo di distasi dei muscoli retti addominali ci stiamo interessando dei problemi legati all’addome e in particolare si parla dell’addome anteriore cioè di quello spazio che è compreso fra i margini delle arcate costali e il pube e lateralmente fra i due fianchi.


Questa zona centrale l'addome è retta normalmente nella sua anatomia dai due muscoli retti dell’addome, che si chiamano retti proprio perché sono diritti e sono paralleli fra di loro, uno destro e uno sinistro e vanno dallo sterno alle arcate costali fin giù all’inguine. Questi muscoli creano una barriera centrale che quando è molto sviluppata dà origine alla famosa tartaruga.
Nella normalità questi muscoli retti sono uniti al centro da una bendarella fibrosa che si chiama linea alba e che non consente il distanziamento tra i muscoli retti che affinchè possano lavorare in modo corretto ed efficace devono restare attaccati al centro.

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diastasi retti anatomia


Si parla di diastasi quando i muscoli retti si allontanano cioè viene a crearsi uno spazio fra il muscolo retto di sinistra e il muscolo retto di destra per cui si ha una zona in cui non ci sono i muscoli ma ci sono soltanto le fasce che ricoprono l'anteriore la posteriore e poi successivamente solo l'anteriore per cui si crea una zona di debolezza fra i due muscoli retti.

Quanto devono essere distanti i muscoli per parlare di diastasi dei muscoli retti?

Convenzionalmente si dice che quando lo spazio tra i muscoli retti è superiore ai 2 cm si inizia a parlare di diastasi, che può arrivare anche a 3, 4 o 6 centimetri o anche arrivare a livelli più elevati.

Quali sono i fattori di rischio della diastasi addominale?

La diastasi dei retti addominali è una condizione abbastanza comune soprattutto in determinate categorie di persone che vengono considerate a rischio:

  • le donne dopo i parti cesarei
  • i fumatori
  • chi è obeso o in forte sovrappeso
  • chi non è minimamente allenato fisicamente

Tutti questi sono fattori di rischio, cioè queste persone sono dei possibili candidati all'insorgenza della diastasi, ma è chiaro che ci sono anche pazienti che non hanno niente tutto questo ai quali è stata diagnosticata una diastasi.
Dai fattori di rischio deduciamo anche che la diastasi può interessare sia gli uomini sia le donne.

Quali sono le cause specifiche della diastasi addominale?

Sicuramente non possiamo parlare di un sistema causa-effetto (es. cado e mi fratturo un osso), ma possiamo parlare di cause in senso lato ovvero perché accade che i muscoli retti si allontanino.
Come causa principale annoveriamo l'indebolimento di tessuti che avviene con l'età o per familiarità: normalmente, in assenza di altri fattori di rischio, i pazienti che si presentano con una distasi dei muscoli retti hanno avuto precedenti casi in famiglia di diastasi o di ernie addominali e che spesso vanno di pari passo

Possiamo anche annoverare il motivo metabolico, che determina una debolezza intrinseca dei tessuti dovuta a una particolare composizione biochimica delle fasce più che dei muscoli, per cui il connettivo di questi pazienti più lasso, più morbido e va incontro a un rilassamento. Non è quindi rigido e tonico come dovrebbe essere.

Diastasi dei retti addominali ed ernie addominali sono patologie fra loro correlate?

Quando parliamo di diastasi non parliamo ancora di ernie perché l’associazione fra diastasi ed ernia può esserci ma non è obbligatoria
Sicuramente l'indebolimento della muscolatura centrale e quindi dell'addome può essere foriera della creazione di un’ernia, cioè di un buco. La diastasi non è un buco, ma un allontanamento dei muscoli retti e la relaxatio della parte centrale, la conseguenza del movimento della parte centrale può essere la creazione di ernie.