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Glossario termini

Aponeurosi: sottile fascia fibrosa che ricopre ed avvolge il muscolo e va a continuarsi nel tendine, per assicurare al muscolo stesso l'inserzione ossea.

Ernia gastrica iatale o jatale o ernia dello iato esofageo: erniazione dello stomaco attraverso il diaframma, dalla sua normale sede, l'addome, al torace. La ernia iatale dipende dal passaggio di parte dello stomaco, attraverso lo iato esofageo/diaframmatico (apertura o forame del diaframma attraverso il quale l'esofago si unisce allo stomaco) nel torace, ed è generalmente associata a reflusso acido da incontinenza dello sfintere esofageo inferiore.

Fibrina: proteina utilizzata nella coagulazione del sangue. È una proteina fibrillare che è polimerizzata per formare “una maglia, (insieme con le piastrine) sopra il luogo della ferita.

Laparotomia , o Laparatomia (gr. lapara, ventre e tomè, incisione) o Celiotomia (gr. koilia, cavità): incisione chirurgica della parete anteriore dell’addome che consente l’accesso alla cavità addominale ed agli organi in essa contenuti.

Linea alba: è una struttura aponeurotica situata sulla porzione mediana dell'addome che prende il nome dal colore ("albus", in latino, vuol dire bianco) delle fibre che contribuiscono a formarla. I muscoli dell'addome obliquo esterno e obliquo interno, partendo dalle loro inserzioni posteriori, si portano in avanti e le loro aponevrosi, dopo aver circondato al davanti e dietro i muscoli retti addominali, si incrociano sulla linea mediana formando una struttura particolarmente robusta e scarsamente vascolarizzata.
Per questo motivo la linea alba è la sede preferita delle ampie incisioni laparatomiche praticate negli interventi maggiori di chirurgia addominale.

Muscolo retto dell'addome: muscolo situato nella parte mediana della parete addominale, che nasce dal processo xifoideo dello sterno e dalla cartilagine costale V-VII andando a inserirsi in basso sul pube. Le sue fibre hanno un decorso verticale

Muscolo obliquo esterno: è un muscolo della parete addominale, laterale. E’ inserito sul margine delle ultime otto coste e poi si allarga a ventaglio, verso il basso.

Muscolo obliquo interno: è un muscolo della parete addominale, laterale . Parte dalla cresta iliaca e allargandosi a ventaglio verso l’alto si inserisce sulle ultime coste.

Muscolo trasverso dell'addome: è un muscolo della parete addominale, laterale, posto più internamente. Le sue fibre con un decorso orizzontale partono dalle ultime sei coste e vanno a terminare con una larga aponevrosi sul muscolo retto.

Necrosi ischemica: la necrosi (in Greco Νεκρός = morto) è il nome dato alla morte non programmata di cellule e tessuti viventi. Le possibili cause di necrosi sono molte: ferite, infezioni, tumori, infarto, infiammazione. L'ischemia è una mancanza assoluta o parziale di sangue in un organo (per parziale si intende una differenza tra fornitura di sangue e la richiesta di sangue necessaria per la corretta ossigenazione del tessuto). Essa può anche essere descritta come inadeguato flusso sanguigno verso una parte del corpo, causata da una costrizione o ostruzione dei vasi sanguigni. Poiché l'ossigeno è principalmente legato all'emoglobina nei globuli rossi, l'insufficiente afflusso di sangue rende i tessuti biologici, ipossici o, in caso di mancanza completa di ossigeno, anossici. Questo può causare la malfunzione e/o la morte della cellula necrosi.

Occlusione intestinale: arresto della progressione del contenuto (liquido, solido o gassoso) intestinale. La causa può essere:
- funzionale quando consegue a una paralisi della muscolatura propria dell'intestino con blocco della peristalsi, e in questo caso si parla di ileo paralitico o adinamico;
- meccanica quando l’occlusione è dovuta a un ostacolo vero e proprio: ileo meccanico.

Peritonite: infiammazione della sierosa che riveste i visceri e la cavità peritoneale dovuta, in genere, a contaminazione batterica. Si distingue in primitiva (quando non c'è evidenza di un focolaio settico) o secondaria (per invasione batterica o azione di agenti chimici a partenza da un focolaio tossi-infettivo del tubo digerente, del sistema epato-bilio-pancreatico, dell'apparato uro-genitale; per necrosi o perforazione di un viscere cavo o per deiescenza anastomotica; per un trauma chiuso o aperto.

Processo xifoideo: è un elemento piccolo rispetto al resto dello sterno , di cui costituisce l’estremità inferiore. Ha una conformazione variabile: può essere largo e sottile, appuntito, bifido, perforato, incurvato o deviato verso un lato. Si mantiene cartilagineo negli individui giovani, mentre nell'adulto ossifica variamente nella porzione superiore.

Peritoneo: membrana sierosa mesoteliale, sottile e quasi trasparente, che costituisce il rivestimento della cavità addominale e di parte di quella pelvica (peritoneo parietale) e ricopre anche gran parte dei visceri contenuti al suo interno (peritoneo viscerale), fissandoli al contempo alle pareti della cavità (legamenti dei visceri).

Sterno: dal gr. "stérnon", 'petto' , è un osso piatto e allungato, situato nella parte anteriore centrale del torace.

Ulcera: è una lesione della pelle o di un tessuto epiteliale, a lenta o difficoltosa o assente cicatrizzazione.